Mission e Vision di Economia circolare

Mission :

dare la possibilità operativa a me stesso, a cittadini e organizzazioni di esprimere e mettere in pratica la propria partecipazione attiva territoriale attraverso l’ interculturalità e il buon marketing facendo leva sulle buone attività economico – sociali – gestionali e/o anche di volontariato e di beneficienza al fine di contribuire allo sviluppo del territorio e al contempo contribuire a ridurre ed eliminare le disuguaglianze economico – sociali – finanziarie, facendo leva sulla cooperazione di cittadinanza e progettuale per mezzo della creazione di nuove opportunità di lavoro, formazione, convenzioni/partnerships/patrocini, contratti, pensando al presente e al contempo al consolidamento futuro dell’ attività.

Ma cos’ è l’ interculturalità ?

L’ interculturalità https://en.unesco.org/creativity/interculturality si riferisce all’esistenza e all’interazione equa di diverse culture e alla possibilità di generare espressioni culturali condivise attraverso il dialogo e il rispetto reciproco.

Inoltre secondo me l’ interculturalità si deve intendere come comportamenti e non solo come definizioni o come slogan, tanto a livello Europeo e internazionale quanto a livello locale, sia in termini antropologici sia sociali, culturali ed economici.

Come si realizza questa Mission ?

Secondo uno schema alla base del mio metodo per il mio modello di business, delle convenzioni/partnerships per potenziali partners, dei contratti, dei patrocini, delle sponsorizzazioni, dello sviluppo progettuale, ovvero :

Base di Vision – Restituzione :

il promotore Ditta individuale – Lavoratore autonomo – Freelancer Surico Luca Startup incubata presso Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico Scrl dell’ Università degli Studi di Bari Aldo Moro nonché i destinatari della buona comunicazione e sensibilizzazione socio – economico – gestionale condivisa di ideazione e conduzione di campagne pubblicitarie restituiscono e restituiranno se lo vorranno alla propria comunità – territorio le proprie idee e le proprie attività ed eventuali risultati in termini di idee e/o servizi e/o prodotti condivisi in forma di partecipazione attiva territoriale per mezzo di idee e/o gesti e/o attività a favore della collettività in forma no profit o profit responsabile ed etico o mista secondo

  • criteri gestionali come per esempio la qualità, la responsabilità sociale, la responsabilità ambientale, altro
  • principi e valori equi, solidali e democratici di sportività, legalità, etica, onestà, uguaglianza, indipendenza tecnico – professionale, pari opportunità, diritti civili, diversità, anti discriminazione, no a estremismi e razzismo, giustizia, solidarietà, pace
  • espressione del sé nel rispetto degli altri sia nell’ uguaglianza dei diritti sia nelle diversità nell’ ottemperanza dei propri doveri civici e dando spazio all’ auto-critica e alla comunicazione responsabile.

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